Antonio Giorgini è stato eletto segretario del Circolo di Parlascio Renella dal Congresso del Partito Democratico di Cervaiolo Renella il 19 gennaio 2018.
Di seguito il documento programmatico:
“Il circolo come luogo d’incontro e confronto.
Il circolo come luogo di discussione, elaborazione e maturazione politica.
Il circolo come luogo dove il protagonismo del pensiero del singolo diventa contributo di una visione collettiva.La politica è pensiero, è rappresentazione dei valori in cui crediamo, che devono diventare manifestazione tangibile del nostro operato.”
Dal territorio deve costruirsi uno spirito di ripartenza, la voglia di condividere pensiero e sapere, un impulso ad attivare partecipazione e coinvolgimento, partendo dal basso, lavorando in stretta relazione con il paese ed i suoi problemi e soprattutto i suoi abitanti.
Il PD di Montignoso ed in particolare del Circolo Parlascio Renella deve puntare ad essere il riferimento di quei settori della popolazione Montignosina che via via si sono allontanati, richiamati dalle sirene dei grillini e del civismo dell’antipolitica.
Fa specie che la Lega ed i grillini ci abbiano parzialmente sostituito nella rappresentanza dei problemi locali e che oggi grillini e leghisti stiano tentando, a volte con successo, di radicalizzarsi all’interno di quelle fasce sociali che insieme hanno formato il Partito Democratico.
Il PD di Montignoso deve saper leggere la società così come si presenta in modo reale e lanciare un messaggio positivo, secondo i nostri principi e valori ma declinato e tarato sulle effettive esigenze della vita di tutti i giorni, per riuscire a coinvolgere, per far capire che la politica è necessaria per aiutare, migliorare e far crescere la nostra società.
I circoli del PD sono il principale luogo di aggregazione per coloro che desiderano confrontarsi in un ambiente politico strutturato, come il PD Montignosino, su tematiche le più varie, che riguardano il bene comune e l’interesse collettivo della nostra società.
Oggi si assiste ad un forte distacco tra la politica e cittadini ed anche i circoli di questo ne risentono, facendo fatica a coinvolgere e ad interessare nuovi contributi, per una partecipazione più attiva all’interno del partito.
Questa mancanza di attrattività può essere attribuibile anche a fattori contingenti quali la crisi economica e la crisi dei valori etico-sociali, quei valori ai quali siamo fortemente legati
Abbiamo bisogno di capire come entrare a far parte dei processi della società odierna senza subirne gli effetti, proponendo i nostri modelli culturali ed i nostri valori di riferimento ma facendoli vivere nel tempo di oggi, valorizzando il significato vero del fare politica, ostacolando quell’idea ormai diffusa riguardo alla sua inutilità ed inefficacia.
Per questo motivo dobbiamo insieme ricostruire le relazioni all’interno del nostro Circolo, partire dal presupposto che il contributo di tutti è un valore e le differenze arricchiscono non limitano, quando in fondo la cornice di riferimento è la stessa per tutti, cioè il nostro partito. Dobbiamo uscire dalla sede e incontrare le persone, mostrare che abbiamo contenuti e possibilità di proposta, metterci anche in discussione, se necessario, per poi ritrovare argomenti più condivisi e frutto di un’elaborazione collettiva.
Il Partito deve rafforzare il radicamento nel territorio attraverso i Circoli, che devono assumere un ruolo centrale nella struttura del Partito e nella comunicazione tra l’Unione comunale ed i cittadini, sarà nostro compito raccogliere le idee e le richieste dei montignosini e porle al centro del dibattito nel Partito e con l’Amministrazione.
Organizzare eventi sui temi più sentiti dai cittadini, essere presenti e partecipi nell’associazionismo in generale, farsi carico dei bisogni e delle esigenze del paese.
Dobbiamo ridare fiducia ai montignosini.
Il Partito dovrà dare il suo supporto all’Amministrazione comunale; qualora le visioni dovessero divergere è necessario confrontarsi all’interno delle sedi opportune e uscire all’esterno Uniti, con un’unica visione.
Il Partito dovrà tornare sul territorio e non rimanere chiuso nella propria sede.
La vita del circolo dovrà essere partecipata e aperta a tutti i nostri rappresentanti politici e istituzionali che dovranno essere invitati permanenti alle riunioni e alle varie fasi decisionali del direttivo.
In conclusione
Gli iscritti, i simpatizzanti ed i dirigenti del Circolo PD di Parlascio Renella dovranno imparare a fare gruppo, costituire una squadra forte e coesa.
I personalismi, i rancori e le ostilità dovranno essere azzerate, il circolo dovrà essere un luogo aperto dove tutti possano contribuire ai lavori di programmazione e progettazione politica e sociale.
Solamente partendo da questi presupposti e unicamente con persone volonterose appassionate, capaci, oneste e leali possiamo rigenerare il circolo e puntare all’agire locale in una visione globale.
Ascolto e condivisione, stretto rapporto con i cittadini, le categorie, i mondi del sociale e del volontariato, inclusione e rispetto delle diverse idee, contaminazione con i mondi che non ci appartengono dovranno essere le future linee guida del circolo.
Antonio Giorgini